Il toner
Il toner per stampanti laser è una polvere molto sottile formata da un composto che varia tra i diversi produttori. Usato oltre che per le stampanti laser anche dai fax e dai fotocopiatori era in origine formato da carbone. Successivamente è stato miscelato con particelle di origine sintetica.
Per imprimere il testo o l’immagine sulla carta un tamburo deposita il toner sul foglio bianco, un secondo passaggio riscalda il foglio e imprime la stampa sulla carta.
Il tamburo ha una forma cilindrica e prima di ogni stampa viene caricato elettrostaticamente. Un laser elimina la carica positiva in corrispondenza dei punti da stampare. In altre parole è come se il laser ridisegnasse, riga per riga, l’immagine da stampare sul tamburo.
Nello stesso momento la polvere di toner viene caricata positivamente e nel momento in cui il tamburo ruota, le zone a carica negativa prodotte dal passaggio del laser attraggono le finissime particelle di toner. A questo punto il tamburo continuando la sua rotazione passa sul foglio che a sua volta viene caricato da particelle negative che attraggono come una calamita la polvere residua del tamburo.
Per essere sicuri che l’immagine venga impressa correttamente il foglio viene poi riscaldato per fondere la polvere su di esso. Chiaramente il tutto viene svolto migliaia di volte al secondo in modo da garantire la velocità di stampa propria delle stampanti laser.
Al momento della loro creazione, i toner erano disponibili unicamente in nero. Un po per la loro origine, si trattava infatti come detto di polvere di carbone ma soprattutto perché non c’era la tecnologia adatta per la stampa a colore. Solo in un secondo momento quando al carbone si è miscelato un composto di polimeri si è potuti iniziare a realizzare le stampa laser a colori. Ad oggi si trovano stampanti laser in quadricromia ovvero in grado di stampare contemporaneamente quattro colori diversi e tutte le varianti possibili grazie alla miscela degli stessi. Si trovano in commercio quindi toner Ciano, Magenta e Giallo. Oltre ovviamente al nero. La tecnologia alla base della stampa laser, benché ampiamente utilizzata ed arrivata ad una perfezione quasi assoluta, è molto complessa e ciò giustifica il prezzo di una stampante laser a colori nettamente più elevato rispetto una equivalente a getto d’inchiostro.
La velocità di stampa di una stampante laser inoltre beneficia del fatto che l’utilizzo di cariche elettrostatiche positive e negative rende l’operazione velocissima se paragonata alla stampa a getto d’inchiostro.