Noleggio stampanti
Le stampanti della passata generazione sono già, di fatto, obsolete per ogni organizzazione che abbia inserito nel suo workflow apparecchi mobili “smart. Ma può anche succedere, più semplicemente, che serva una stampante multifunzione più veloce, o che nuove normative obblighino a installare sistemi con minori consumi, o che non usino o emettano determinate sostanze inquinanti, o che rispecchino i parametri di riservatezza e protezione dei dati come imposto dall’ultima normativa GDPR. Insomma, ci sono moltissimi motivi che concorrono a far sì che una stampante multifunzione, alla fine del noleggio, abbia un valore vicino allo zero, rendendone assolutamente non conveniente l’acquisto (che è invece l’opzione più praticata con il leasing finanziario). Infine, durante tutta la loro vita operativa i multifunzione vanno gestiti e hanno frequente bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che di materiali di consumo, con costi difficili da valutare per l’azienda, in quanto cambiano con i volumi di stampa in modo non lineare. Il noleggio stampanti come soluzione Il noleggio risolve, di fatto, ciascuno di questi problemi
A fine noleggio la stampante è obsoleta? Nessun problema, si procede a noleggiarne una aggiornata. Dopo qualche mese serve una nuova tecnologia di stampa in azienda? Praticamente tutti i contratti di noleggio operativo prevedono la possibilità di cambiare macchina in ogni momento, mentre in caso di acquisto (a rate o in leasing) la cosa è burocraticamente complicatissima a causa delle implicazioni finanziarie e fiscali. È difficile valutare le spese operative della stampante? Si può stipulare un abbonamento che preveda un pagamento di una quota fissa per ogni pagina stampata: il noleggiatore fornisce non solo la macchina e l’assistenza, ma anche i consumabili necessari a stampare un determinato numero di pagine.
Il costo stampa per pagina diventa quindi un parametro fisso, decisamente più semplice da gestire (in genere, però, questo costo non contempla il foglio di carta). Con i contratti a “noleggio stampanti“, le spese di stampa sono fisse e predeterminate. A patto di dimensionare correttamente i massimali mensili o trimestrali Naturalmente, il costo pagina concordato varierà in base a una serie di parametri, tipicamente se la pagina è in formato A4 o A3, e se è in bianco e nero o a colori, se i materiali di consumo sono originali o compatibili. Il controllo del numero di fogli stampati avviene tramite contatori pilotati dal firmware del sistema di stampa. Molte multifunzione possono trasmettere al fornitore i conteggi insieme ad altri dati sullo status della macchina, in modo da permettere una programmazione “ad hoc” da remoto degli interventi di manutenzione e rifornimento. Noleggio stampante con abbonamento “a noleggio stampanti“
Quando al noleggio si abbina una quota fissa per pagina stampata, si parla generalmente di abbonamenti a noleggio stampanti; di fatto, i relativi contratti sono stipulati per un determinato carico di lavoro mensile – per esempio, 300 pagine b/n e 200 a colori al mese – e l’importante quindi è non sforare questo limite, per evitare di vedersi fatturare le pagine extra a un costo più alto. Tra parentesi, alcuni fornitori parlano di carico mensile, ma fatturano (e riforniscono) trimestralmente; quindi se il vostro budget prevede 300 pagine/mese, se stampate 100 a ottobre, 100 a novembre e 100 a dicembre siete in regola. Questo dettaglio si rivela molto utile soprattutto per chi ha picchi di carico improvvisi ma non frequenti (per esempio, stampanti impiegate per realizzare reportistica trimestrale in copie multiple). Meglio però consultare attentamente il contratto su questa voce, per evitare spese impreviste.
In questo caso meglio scegliere formule con canone base per le spese fisse di comodato hardware, consumabili ed assistenza per manutenzione ma con copie/stampe a consumo Abbonamenti o Contratti di noleggio stampanti su macchine di proprietà Tuttavia esistono realtà aziendali che per scelta e politica economica interna decidono per l’acquisto del parco stampanti…ma poi diventa di difficile gestione il controllo dei costi dei consumabili e della manutenzione. Nella maggior parte dei casi il consumabile viene fornito da acquisti randomici dal migliore offerente, che comportano l’usura delle componenti delle macchine sottoposte spesso a prodotti non di qulità che ne compromettono il buon funzionamento. A questo poi si aggiunge una sostenuta spesa per un intervento tecnico risolutivo e di emergenza.
Per sopperire a queste problematiche nasce il contratto di noleggio stampanti che include tutti i materiali di consumo e l’assistenza tecnica. In particolare sono inclusi: • Materiali di consumo (Toner, Drum, etc.) • Pezzi di ricambio (per qualsiasi genere di rottura, difetto o malfunzionamento) • Assistenza telefonica • Assistenza tecnica on-site da parte di un tecnico certificato Con i contratti a noleggio stampanti è facile sapere quanto si spende in azienda per stampare ogni singolo foglio: quota mensile diviso numero di stampe, sommiamo il costo della carta e il gioco è fatto. Questo fra l’altro rende semplicissimo suddividere i costi stampa fra i dipartimenti aziendali, grazie ai software di controllo delle macchine.
Oltre ai contratti a noleggio stampanti, esistono altre formule che raggiungono tutte il risultato di rendere i costi di stampa chiari e predeterminabili. E, in generale, permettono in questo modo di avere un risparmio immediato, spesso dell’ordine del 15/30%. Tuttavia, per ottenere una riduzione significativa dei costi di stampa, soprattutto se in azienda ci sono parecchi dispositivi, bisogna andare oltre e fare un passo in più, e per questo Refill® applica un servizio di stampa gestita, o Managed Print Services, nel quale si prende carico di gestire interamente l’infrastruttura di stampa aziendale, fornendo anche consulenza su come ottimizzare i processi interni per ridurre i costi di stampa, prevedendo anche l’utilizzo di sistemi di acquisizione digitale e gestione dei documenti in forma elettronica.